Cosa si intende per “Smart working”

“Il lavoro agile o smart working non è una diversa tipologia di rapporto di lavoro, bensì una particolare modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato introdotta al fine di incrementare la competitività e di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.” Questa la definizione presente sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. (https://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/smart-working/Pagine/default.aspx) 

La normativa di riferimento relativa al cosiddetto lavoro agile è la Legge 22 maggio 2017, n. 81 (articoli 18-24), come da ultimo modificata dalla Legge 4 agosto 2022, n. 122, precedente quindi alla pandemia da Covid-19 che ha portato il tema dello smart working alla ribalta. È però solo dal 2020 che il dibattito ha portato una sostanziale accelerazione nell’adozione di questa modalità di lavoro ed è solo nel dicembre 2021 che è stato definito un Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile tra il Ministero preposto e le Parti Sociali.

Nella Premessa di tale Protocollo si legge: “è emersa una crescente attenzione alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, di impiego di risorse rispettose della sostenibilità ambientale e del benessere collettivo, attraverso la riduzione degli spostamenti casa-lavoro e, conseguentemente, dell’utilizzo dei mezzi pubblici e di quelli personali, anche per ridurre le emissioni di agenti inquinanti e migliorare, nel contempo, la vivibilità dei centri urbani”.

In altre parole, lo smart working viene visto, anche in termini di legge, come uno strumento per migliorare da un lato la qualità della vita dei lavoratori e dall’altro la sostenibilità ambientale.

 

Quali tecnologie utilizzare

Se i vantaggi dello smart working sembrano evidenti, bisogna essere consapevoli che il passaggio dalla modalità di lavoro in ufficio a quella agile, al di là dell’emergenza legata alla pandemia, non è qualcosa di immediato e richiede interventi strutturali sia sul piano della gestione delle risorse umane che su quello della tecnologia necessaria a tale passaggio. 

HQNet lavora assieme alle aziende per risolvere le esigenze tecnologiche legate all’evoluzione dei processi aziendali.

Per far sì che il lavoro da remoto sia davvero un’opportunità sia per le aziende che per i lavoratori, occorre dotare tutti i soggetti coinvolti di soluzioni tecnologiche che:

  • permettano l’accesso semplice, veloce e sicuro all’infrastruttura aziendale, 
  • permettano l’accesso a file e cartelle da Internet, sincronizzate con il server aziendale, 
  • garantiscano la sicurezza e l’integrità sia delle comunicazioni che dei dati,
  • monitorino gli accessi da remoto per prevenire intrusioni da parte di utenti non autorizzati,
  • agevolino la comunicazione sia tra colleghi che verso clienti e fornitori, con soluzioni di videoconferenza.

 

L’offerta di HQNet permette di soddisfare appieno queste esigenze, grazie alla fornitura di soluzioni tecnologiche che comprendono:

  • implementazione di sistemi di accesso remoto, 
  • progettazione reti LAN e WAN complesse, con realizzazione di VPN e connessioni SSL,
  • connettività e telefonia VoIP,
  • installazione e configurazione di applicazioni dedicate,
  • installazione e configurazione server in Cloud,
  • creazione di spazi di condivisione di files e cartelle,
  • creazione e gestione utenti e policy di accesso,
  • formazione su utilizzo delle applicazioni in accesso remoto,
  • formazione sulla sicurezza dei dati e della rete,
  • soluzioni per accesso da Internet di files e cartelle sul server interno all’azienda, come fosse in rete locale,
  • realizzazione e gestione di soluzioni di strong authentication, password manager e single sign-on,
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